Autrice di tre romanzi racconta il suo ego nel descrivere i perssonaggi: Storie che iniziano con il Complesso di Edipo
Io nei miei due romanzi da autrice di “Il Codice della Rosa” ed “Il Rimorso” ho cercato con tutto l’ego e la mia coscienza di entrare nel mondo dei miei personaggi, di comunicare con loro e vivere con le preoccupazioni, i dolori, la tensione, il respiro di loro.
Non sarei stata in grado di creare i miei personaggi se non fossi vissuta e avessi comunicato con loro, non mi sarebbe
stato possibile creare queste immagini provenienti dalla realtà se io non avessi vissuto gli anni delle transizioni politiche, economiche in Albania, mio paese.
Non sarebbe stato possibile creare queste storie con tanti traumi successi agli esseri umani, alle famiglie albanesi e specialmente alla donna albanese.
Sono tante le storie vissute e raccontate da amici, parenti, cittadini, dai media e dai fatti storici che riempirono la mia personalità e scrissero nella mia coscienza tantissime verità che non potevo non testimoniare nelle mie opere.
Sono testimonianze che hanno a che fare con i desideri, le speranze, i sogni per un buon futuro e di profitto. Sono le speranze dei cittadini miei che sognavano in massa di allontanarsi dalla realtà sotto pressione da più di cinquant’anni di dittatura, esili, vendetta e perseguimento.
Fu un desiderio enorme che si trasformò in un bisogno strutturato di auto-realizzarsi e del compimento del desiderio di sfuggire nei paesi dove la libertà del pensiero viene espresso in tutte le forme senza avere la paura del perseguimento o del incarceramento.
Sono tante le fotografie di ricordi che non potevo abbandonare dal pensiero perché mi apparivano ovunque finché un giorno queste “fotografie di una realtà vissuta” vennero riflettute nei miei romanzi attraverso.
le storie raccontate dai miei personaggi.
Nel romanzo “Il Rimorso” ci sono storie diverse ma che hanno una linea di collegamento, una linea abbastanza sottile che attira le scene e da luce alle storie che iniziano con il Complesso di Edipo.